ABSTRACT Lo scritto affronta alcuni temi centrali del dibattito psicoanalitico internazionale: il rapporto tra passato e presente, tra modernità e postmodernità, il ruolo dei garanti metapsichici e la loro modificabilità o immodificabilità, il valore della presenza o dell’assenza di una teoria psicoanalitica. Vengono presentate le posizioni attuali, spesso di tra loro in netto conflitto, ma anche la possibilità di fare riferimento a diversi indirizzi, alla loro pluralità e complessità, per proporre una loro utilizzabilità in un buon contesto metateorico e metterli a confronto con l’esperienza clinica che scompagina e ricompone continuamente gli assetti teorici, evitando, però, un immiserente eclettismo teorico-clinico attraverso una puntuale disamina delle compatibilità e incompatibilità fra i diversi modelli teorici .

L’ANALISTA BRICOLEUR. SUL BUON USO DELLE TEORIE PSICOANALITICHE.

Mutazione sociale o estesa e confusa modificazione di costume?

di Cosimo Schinaia

   Freud (1921) non vedeva alcuna antinomia tra la psicologia individuale e la psicologia sociale. Oggi però, almeno per alcuni psicoanalisti, non si tratta più di evocare delle semplici modificazioni del sociale e la loro incidenza sulla soggettività individuale. Essi descrivono – credo con troppa enfasi – una vera e propria mutazione sociale senza precedenti e gli effetti antropologici che essa sta producendo. Per la psicoanalisi le conseguenze che possono derivare da queste descrizioni sono di segno opposto, ma ugualmente poco equilibrate .......

 

Per leggere tutto l'articolo cliccare qui pdf pageR

 

Questo articolo è anche  sul sito della società psicoanalitica italiana :  L’analista bricoleur. Sul buon uso delle teorie psicoanalitiche 

ed è raggiungibile al seguente link 

https://www.spiweb.it/la-cura/lanalista-bricoleur-sul-buon-uso-delle-teorie-psicoanalitiche-di-c-schinaia/

 

 

 

 

News